Bonus Mobili 2025-2026
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Cos'è il Bonus Mobili 2025-2026
Il Bonus Mobili è una agevolazione fiscale italiana che consente una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l'acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici destinati a un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia.
La misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2026.
Importo e limiti per gli anni 2025 e 2026
Limite di spesa
Per gli acquisti effettuati nel 2024, 2025 e 2026 il limite massimo di spesa agevolabile è fissato a 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Questo significa che, al 50% di detrazione, il risparmio massimo che si può ottenere è 2.500 euro (ossia il 50% di 5.000) ripartito in dieci quote annuali di pari importo .
Esempio: se acquisti mobili per 5.000 € nel 2025, potrai detrarre 2.500 €, ossia 250 € all'anno per 10 anni.
Evoluzione rispetto agli anni precedenti
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2021: limite spesa fino a 16.000 €
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2022: fino a 10.000 €
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2023: fino a 8.000 €
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Da 2024 in poi: 5.000 €
Requisiti per accedere al Bonus Mobili
Per poter usufruire del bonus è necessario rispettare una serie di condizioni. Ecco i principali:
1. Intervento di ristrutturazione edilizia
L'acquisto dei mobili o dei grandi elettrodomestici deve essere collegato ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio (ristrutturazione o manutenzione straordinaria) sull'immobile interessato. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli
appartamenti (per esempio, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti,
sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus
In particolare: l'intervento edilizio deve essere iniziato prima dell'acquisto dei mobili o elettrodomestici
2. Tipologia di beni agevolabili
Sono agevolabili:
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Mobili nuovi: cucine, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, materassi, apparecchi di illuminazione.
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Grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore a determinati standard (es: forno classe A, lavatrice/lavastoviglie classe E, frigorifero classe F)
3. Modalità di pagamento
Le spese devono essere tracciabili : ad esempio pagamento con carta di debito/credito o bonifico bancario. Pagamenti in contanti o assegni non sono ammessi.
4. Unità immobiliare e pertinenze
Il limite di spesa (5.000 €) si applica per ogni unità immobiliare , comprese le eventuali pertinenze o parti comuni dell'edificio oggetto dell'intervento.
5. Documentazione
Occorre conservare la documentazione delle spese sostenute, la fattura per l'acquisto dei beni e la prova del pagamento tracciabile.
Vieni a richiedere il Bonus Mobili
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Effettuare l'intervento di ristrutturazione e avviare i lavori con le opportune pratiche edilizie (CILA, SCIA, ecc.), se richieste dal Comune.
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Acquistare mobili o elettrodomestici rispettando le condizioni (beni nuovi, classe energetica, destinazione all'immobile ristrutturato).
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Pagare con strumenti tracciabili (carta/bonifico).
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Conservare fatture, ricevute, documentazione lavori.
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Nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Redditi) indicare la spesa sostenuta e ripartire la detrazione in 10 anni.
Cosa cambia per il 2026 e novità importanti
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La misura è stata confermata anche per il 2026, con le stesse modalità e limite di 5.000 €.
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Non sembra che per ora ci siano aumenti del tetto o modifiche significative.
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È fondamentale che l'intervento di ristrutturazione o manutenzione straordinaria abbia inizio entro i termini indicati per poter “agganciare” l'acquisto dei mobili.
Vantaggi e considerazioni pratiche
Vantaggi
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Permette di ottenere un risparmio fiscale (50% della spesa fino a 5.000 €) su mobili e grandi elettrodomestici.
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Incentiva la ristrutturazione degli immobili e l'acquisto di beni nuovi, con maggiore attenzione all'efficienza energetica.
Considerazioni
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Il vantaggio reale dipende dalla propria posizione fiscale: se le tasse da pagare sono basse, la detrazione potrebbe non essere interamente sfruttata.
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Bisogna considerare bene le tempistiche: l'acquisto dei beni deve essere dopo l'avvio dei lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria
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Il tetto di spesa è relativamente contenuto (5.000 €), quindi non tutte le spese di arredamento potranno essere incluse.
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È necessario conservare tutta la documentazione in caso di controlli.
FAQ (domande frequenti)
Posso usufruire del Bonus Mobili se non ho fatto lavori di ristrutturazione?
No. L'agevolazione è collegata a interventi di recupero edilizio sull'immobile. Senza ristrutturazione o manutenzione straordinaria non spetta.
Il bonus si applica anche agli acquisti online o all'estero?
Sì, purché l'acquisto sia documentato con fattura e il pagamento tracciabile.
Quanti anni devo ammortizzare la detrazione?
La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo .
Posso usare il bonus per più unità immobiliari?
Sì, se si eseguono ristrutturazioni su più unità immobiliari, il limite si applica per ogni unità.
Conclusione
Se stai pensando di ristrutturare la tua casa e di acquistare mobili o grandi elettrodomestici entro il 2025-26, il Bonus Mobili può rappresentare un'opportunità concreta per risparmiare fiscalmente. Bastano gli interventi giusti, la documentazione e il rispetto delle modalità.
Ti consiglio di verificare con un commercialista tutti i dettagli in vista della tua situazione specifica (tipologia dell'immobile, ristrutturazione, tempi, situazione fiscale).

